In occasione delle festività pasquali, il Santuario di Monteortone si arricchisce di alcuni preziosi segni che uniscono arte, fede e gratitudine.

Sono stati infatti restaurati e ricollocati sei candelabri storici, ora posti tra l’altare maggiore e il sacello. Dopo un’attenta pulizia e verniciatura, questi manufatti tornano a splendere, grazie al generoso contributo di chi ha sostenuto economicamente l’intervento e all’abilità degli artigiani che vi hanno lavorato.

Un sentito ringraziamento va anche a chi ha realizzato la nuova croce giubilare, che accompagnerà i pellegrinaggi parrocchiali di maggio e accoglierà anche i pellegrini in visita al Santuario. Non possiamo poi dimenticare il cero pasquale di quest’anno, adornato con simboli ricchi di significato giubilare: l’ancora, segno di salvezza e speranza, e l’immagine di Pietro “abbracciato” da Gesù prima di affondare nelle acque. Anche attraverso le immagini, la nostra preghiera si fa più intensa e profonda. Infine, il nostro grazie sincero a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo: collaboratori, sacerdoti e laici, che con dedizione e generosità hanno donato tempo, energie e cuore alla comunità.